Polvere di magnesio. Storie di ginnasti e ginnastica (Italian Edition) by Leccardi Ilaria

autore:Leccardi, Ilaria [Leccardi, Ilaria]
La lingua: eng
Format: epub
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

5 - SBOCCIA UNA ROSA NEL DESERTO DI PUGLIA

Maggio 2008

«La gente che ci vede, ci domanda... Chi noi siamo, chi noi siamo... E noi gli rispondiamo, e noi gli rispondiamo... Nui simo dilla Rosa, e addo sciamu sciamu, li cori vi lassamu e... lu culu vi spaccamu». Animano le strade di Mortara, in un caldo sabato di inizio maggio. Sono loro ad averlo portato con sé, il calore di questa giornata. Il sole che splende in cielo ha il volto, i tratti gentili e la forza esplosiva di cinque ragazze, poco più che bambine, arrivate da lontano per conquistare un sogno, la serie A. E per qualche istante il campo gara e le sue tribune si sono trasformate in terra di Puglia. Serena Licchetta, Silvia Pentassuglia, Erica Saponaro, Ilaria Caiolo e Beatrice e Rebecca Di Caro, estratti di terra brindisina, dove gli acetelli disegnano gialli tappeti sotto gli ulivi centenari, il mare inebria l’aria con il suo profumo e si confonde con il cielo. Dove ogni attimo non è mai uguale a se stesso.

Torniamo indietro di qualche mese. Febbraio. Non è ancora spuntato il sole quando il nostro aereo lascia Linate in direzione Brindisi. Ad aspettarci e guidarci nel viaggio in terra di Puglia è un ragazzo dai modi gentili, piccolo e muscoloso, conosciuto un anno prima a Fiuggi, in una delle sterminate gare di ginnastica generale, la finale nazionale del Mare di Ginnastica. Si chiama Tommaso Petrosillo: figura di ginnasta, che ginnasta è stato quando era piccolo e, dopo un lungo periodo di stop, ginnasta è ritornato. Ha ricominciato sulla spiaggia, sfidando se stesso. È ripartito dai flic flac, per passare ai salti giri indietro sulla sabbia, e non fermarsi più. Oggi, oltre ad allenarsi nei momenti di tranquillità, insegna a sua volta ai bambini in palestra. Poi lavora in una televisione locale di Brindisi e dopo aver montato i servizi per il telegiornale, si diverte ad assemblare videoclip con gli esercizi migliori da regalare alle piccole campionesse della sua società.

La storia de La Rosa di Brindisi prende il via negli anni in cui queste bambine nascevano e muovevano i loro primi passi. È il 1996, un ragazza macina un sogno, lo studia da un po’, prova a dargli vita. Si chiama Barbara Spagnolo e sulle spalle ha tanti anni passati alla New Play, un’importante società brindisina chiusa nel 1995, dove anche Tommaso aveva dato il via alla sua carriera di ginnasta. Barbara eredita alcuni attrezzi della vecchia società e i primi tempi le bastano due stanze, di fianco a un campo da calcetto nel quartiere La Rosa, prima periferia della città, per dare il via agli allenamenti. Specchi alle pareti e poco spazio per provare i movimenti. Ma a quel tempo gli attrezzi tutti insieme sono troppo ingombranti per trovare posto nella palestra e così, una volta finita la lezione, un angolo del campetto a fianco diventa il loro ripostiglio. «Abbiamo fatto un anno di ginnastica generale, poi ci siamo buttati nelle gare di serie C - racconta Barbara -.

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